Tre neonati muoiono inspiegabilmente nel reparto maternità dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia in poco meno di quindici giorni; della questione si interessa il dirigente della sezione omicidi della squadra mobile capitolina, il commissario Aurelio Colasanti. Per arrivare alla risoluzione dello spinoso caso che vede coinvolta anche la figlia del direttore dell’ospedale gli ci vorrà però più di un anno, essendo nel contempo ostacolato nelle complesse indagini dai fantasmi del suo passato che lo inseguiranno sino alla inevitabile resa dei conti.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Quantum dolor potest veritas creare et quantum auferre?
La trilogia di Colasanti
Massimo di Taranto ci parla dell'opera che completa la trilogia dedicata al commissario Colasanti.
Le Indagini e le Verità
Dopo "Le indagini del commissario Colasanti" e "Le verità del commissario Colasanti" un caso piuttosto anomalo mette a dura prova il discusso acume investigativo del dirigente della omicidi.
L'ospedale Santo Spirito
L 'autore interpreta l'ultima fatica letteraria dedicata a Colasanti dopo l'esperienza distopica di Ucrònia.
Massimo Di Taranto
ha scritto anche

La prima avventura di Colasanti
Il commissario della omicidi alle prese con una serie di omicidi dalle modalità particolari ed efferate.

Il seguito de "Le indagini"
Una vecchia ferita ripropone tutto il suo dolore e la sua insostenibilità cui Colasanti deve necessariamente porre termine.

Romanzo distopico
Il vice dirigente del primo reparto celere scompare in circostanze misteriose; Colasanti si pone sulle sue tracce.